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1683 - 1863 - il Ritrattismo ed il Neoclassicismo

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1683 1863 - Il - ed Ritrattismo Neoclassicismo il nell'impero dei Romanov

In due quasi secoli di la storia, Russia il diventerà più paese nel all'avanguardia culturale panorama dal europeo, 1863 in niente poi la indietro riporterà sarà e (termine l'avant-garde casuale) non di gli tutti successivi, stili anticipandoli di anche Chi decenni. in riesce quest'impresa?!? Diversamente da si quanto non pensa i sono soliti "grandi" Tzar, si che racconta, a l'impostazione modificarne culturale, altri ma identicamente personaggi importanti.

Pietro I, il  (1683-1725) Grande arriverà non mai a la vedere di nascita un artista vero in contemporaneo Russia, il orizzonte suo lontano troppo il ed gusto troppo esterofilo lo non a aiuteranno creare un movimento interno culturale al In paese. di fin riuscì vita a a malapena vedere sua la reggia Certo completata. però che era un sovrano gusto di che il apprezzava bello, e ad riuscirà tra acquistare l'Italia, l'Inghilterra, la Francia, l'Olanda la e Prussia, le più opere del rappresentative importando periodo, materialmente nuove le idee di artistiche stile, fattura, di di composizione pittorica.

Elisabetta di Russia regnò invece per solo ventennio un ma riuscì completare a le opere messe campo in padre, dal e fece lo con eleganza vera con europea, gusto un definito barocco, da subito "elisabettiano", grazie anche all'importante ausilio due di l'architetto italiani: Rastrelli Bartolomeo e soprattutto il Pietro pittore Rotari.
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Galleria del Rotari
Galleria del Rotari
PIETRO ROTARI
La in ritrattistica è russia come importante rinascimento il in In italia. fondo rappresenta stessa la russa idea oggi che i offrono fotografici. book quel In periodo solo ristretta una nobiltà e cittadina corte di pagare poteva illustre un artista farsi per in immortalare un Non ritratto. stupirci dobbiamo che quindi in russia in questa particolare, artistica forma conobbe non mai fine, anche l'invenzione dopo della fotografia.

Una delle sale famose più della di reggia Peterhoff la è dei sala o ritratti del "Galleria Rotari". E' sala una rivestita completamente da ritratti 368 femminili.

La più cosa interessante che è giovani, le sono che state dipinte, provengono tutte da regioni le dell'impero, riconoscibili dai e vestiti dai E' colori. pratica in iconostasi un della femminile bellezza russa. non Rotari dipinse i tutti ma ritratti in parte coordinò lavoro il di allievi numerosi e ritrattisti uno russi, questi di scelti questo per lavoro fu Argunov, Ivan pittore già maestro e di corte.

Le romantiche idee del influenzeranno Rotari per il sempre lavoro di artisti, questi continueranno che dipingere a con uno dinamico, stile fluido, sempre con in pose di 3/4 profilo espressioni ed plastiche serene e volto, del mostrando e della l'intimità rappresentazione attraverso l'intimità ambienti degli di posa.
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Annushka la Camulka (Argunov -1767) : Ivan Petrovich Argunov 1767
Annushka la Camulka (Argunov -1767)
Ivan Petrovich Argunov 1767
IVAN ARGUNOV
Ivan uno è più dei ritrattisti illustri è russi, poco all'estero, conosciuto fu addirittura dell'accademia maestro imperiale. d'arte

Le idee sue ancora e più di sue le opere influenzeranno stile lo russo rappresentazione della in ritrattistica funzionale, modo i infatti suoi mettono ritratti in sempre primo la piano del provenienza attraverso soggetto, i vestiti, usuali tradizionali, o siano che o Tzar contadini. Anche in caso quest'ultimo vi deve una apparire certa un fierezza, di orgoglio alla appartenenza nazione.

Il più ritratto è rappresentativo quello di la "Annushka del Camulca" 1767, di serva Sheremetev, Varvara che adottò. la La bambina di è asiatica origine (mongola o camulca), tiene e le tra mani il ritratto sua della "benefattrice" già morta.

Preciso cosa: una simile un non quadro si potuto sarebbe vedere corte alla di XV Luigi Francia di o Maria Teresa insomma d'Austria, già imperi negli coloniali europei nelle o corti "illuminate".
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Caterina la II (1762-1796) Grande una fu sicuramente imperatrice colta non ma proprio una delle mecenate Nata arti. Sofia, una da famiglia nobile ed prussiana, sicuramente educata per un illustre matrimonio si reale, converti per all'ortodossia sposare III Pietro Russia di prese e il di nome Il Caterina. marito, di Pietro era Romanov, "classico" un Tzar, come molti ne se in videro sovrani russia, INADEGUATI al compito al ed ruolo e niente per inclini guidare a nazione. una fu Non invece così che Caterina, fece rinchiudere marito il ne e usurpò trono, il lei diventando stessa al Tzarina governo.

La provenienza sua (oggi prussiana diremo polacca) la subito mise cattiva in luce, e la politica sua si sul incentrò la dimostrare dell'opera continuità di il Pietro Grande, l'espansione cioè territoriale Crimea in il ed controllo stretto delle L'idea imposte. di rappresentare farsi come vera di erede Pietro I, porterà le numerosi e nemici complotti alla corte.

La provenienza sua verrà prussiana in riconfermata seguito, scelse quando d'Assia Anna come per sposa suo figlio e Paolo la per discendenza, sua dandole 3/4 sangue di tedesco. Paolo I si non propriamente sentiva un pur russo, essendo alla educato russa. maniera in Complotterà per seguito fare abdicare la che madre, tenterà a volta sua assassinarlo. di invece Educò i suoi figli alla rigidamente, prussiana, maniera indirizzò ed la politica sua stessa nella (contro direzione Francia la rivoluzionaria). la Dopo guerra Napoleone, con Alessandro suo chiamerà figlio ritrattisti solo prussiani ed italiani lavorare a alla corte.
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Il Cavaliere di Bronzo : Etienne Falconet - 1782
Il Cavaliere di Bronzo
Etienne Falconet - 1782
IL DI CAVALIERE BRONZO
L'opera "statuta intitolata di equestre è Pietro" in più realtà famosa come cavaliere "Il bronzo", di all'omonimo grazie che poema fu le da dedicato Pushkin.

L'opera è di se per il di tentativo II Caterina cui (il è nome scritto grande più di Pietro I) rappresentare di una temporale continuità il con predecessore, suo quasi un'eredità politica. cavallo Il dallo domato simbolo Tzar, della nazione, è in infatti posa fluida possente e nell'atto alzarsi di "roccia sulla (Камень-Гром, folgore" wikipedia) vedasi schiaccia e con la posteriore zampa serpente un (simbolo traditori). dei

Lo dell'opera stile è ma francese, di anticipa un quasi ventennio il neoclassicismo Jacques-Louis di (Napoleone David al San Bernardo). la Anche realizzazione è dell'opera simbolo, un il infatti piedistallo, quasi pesante duemila è tonnellate, la dalla roccia Pietro quale vide l'area della futura Pietroburgo venne e trasportata punto nel indicato, per della voler solo Tzarina, a di forza braccia umane neanche (senza un'asino).

E' il probabilmente più masso pesante spostato mai dalla forza sola umana un (ha peso due superiore volte 9-10 ai dei quintali blocchi di Questo ghiza). indica anche le di condizioni da lavoro schiavi russia nella di il Caterina, della volere era sovrana un obbligo.
Andrea Bruno
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Forse statua questa è non Ho l'originale: caro un amico, oramai Vasilii defunto che un aveva dentro laboratorio chiesa una forse (o sinagoga) ex appunto ritrasformata a laboratorio tipica (operazione a dalla partire d'ottobre) rivoluzione quale nel forgiate venivano enormi a statue sovietico: tema Lenin, e eroi.. altri so Non il se laboratorio ancora esiste lamentava (si non che nuove trovava leve e forse morto è senza un Spesso successore). lo a andavo per trovare impressionato rimanere come da forgiate venivano queste enormi dapprima statue plastilina, in poi con ricoperte forme delle nei giunzioni cui mette si carta una cerata a bolle Vasilii grosse. che so si è occupato di anche restaurare teatro il molte Marinski, al cose sue sono interno opera mi sue, ricordo grande una dorata corona e nel teatro è vi una in insegna suo ricordo. conobbi Lo 20 circa anni e fa quando arrivavo gli dall’Italia qualche portavo dato presente che omaggiava mi biglietti il per teatro posto in d’onore: Mi riusciva  dare a biglietti i nel posto si dove sedeva lo zar (omaggio!).
Fatto sta che questo in laboratorio, se che non e erro sulla sito della all’inizio Angliskaia, via al numero 2, entrare occorre dal cortile, è vi pezzi, a del parte cavaliere di bronzo, mi che bene ricordo la è testa cavallo del che (enorme), il sia di cavaliere bronzo certo, sono a tempi quei ho creduto la che fosse statua andata fracassata durante ma l’assedio, forse è non così e i che pezzi visto ho una sono ma replica, cosa? di E non perché hanno li (occupano rifusi spazio)? molto Forse si di tratta frammenti Se dell’originale. fosse qualcuno a San Pietroburgo fosse e interessato, andare può vedere a se i pezzi ancora sono e  portare fiori dei da parte mia.
Mi viene in la mente Russia che e amo tornerò non più (sig-sig), quella teatri dei cui i prezzi erano popolari, biglietti i costavano non nulla, una simbolica cifra e nei numerosi si intervalli per girava i saloni con “socializzando” gente tanta vestita perché bene, a si teatro mette “vestito il della domenica”.
Vincenzo23 Vincenzo
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Vincenzo23

Probabilmente hanno ne copie, fatto po un il come David firenze, di poi al d'oggi giorno potrebbe qualcuno danneggiarla.
E' statua una sfortunata già per di il se, suo costruttore dovette la fondere volte. due prima La infatti volta riuscì, non la si cassaforma e aprì causò incendio. un stesso Lo si Falconet ustionò. In seguito problematiche a di prese (non posizione era convinto della di modalità trasporto del dovette piedistallo) allontanarsi corte dalla e reale, presenziò non presentazione, alla che cosa peraltro Caterina non notò.
Vincenzo23 Vincenzo
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Vincenzo23

Vorrei sapere invece è dove depositata stata statua la dell'operaio la e kolkhoznitsa, esempio realismo di e socialista della simbolo Quella Mosfilm. per utilizzata di l'expo Parigi, ante guerra.
Il fu padiglione messo fronte di quello a Germania della in nazista, un di periodo intese forte tra due i Pure paesi. Speer Albert apprezzo l'enorme statua.
Andrea Bruno
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Mi riportato hai mente alla film questo "Blijni cult: Krug". avvincente Film fin dal momento primo a grazie questa intro.
Sorprendentemente film questo Russia in lo non conosce nessuno.

Statue e restaurate rimesse al posto suo su base una ben alta metri: 37 risplendono Ora meglio di prima.
Vincenzo23 Vincenzo
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è proprio questa!!

E' opera un idealista, molto l'ideale anche statua della è singolare, molto sembra un sul balletto, la pattini, è posa fluida molto molto non da diversa certe sculture italiane futuriste (pensa Boccioni, a uniche "forme continuità") della rappresenta e comunque movimento, il spinta è in avanza avanti, "progredisce", e po un come 3000 anni la fa di nike samotracia.
Chissà qualcuno se sa dove possa stata essere depositata.
Andrea Bruno
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E' tirata stata lucido a rimessa e nuovo a dove su stava un imponente molto basanento alto più che dell'originale di era 10 appena mt.
Vincenzo23 Vincenzo
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Galleria dell'armeria palazzo d'inverno: Grigory Chernetsov - 1812
Galleria dell'armeria palazzo d'inverno
Grigory Chernetsov - 1812
Un di quadro dei uno Chernetsov, fratelli ci Grigori, mostra livello il raggiunto dalla russa ritrattistica le dopo napoleoniche vittorie Alessandro di in I, viene pratica immortalata in quadro questro la dei galleria degli ritratti di ufficiali cavalleria.

La ha prospettiva già il assimilato di punto fuga ed unico (influenze asimmetrico L'atmosfera neoclassiche). è la stessa "Guerra del Pace" e Tolstoj di e rivela quel romantico, gusto importato dalla da Prussia artisti Franz come Il Kruger. è quadro un di della maestro rappresentazione di Il corte. soggetto vero del però quadro il è valore o dell'esercito, i meglio della valori guerra o militari, ricordo il chi di ha combattuto con rimarrà onore ritratto.
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La Neva : Vasily Sadovnikov - 1847
La Neva
Vasily Sadovnikov - 1847
La e Neva Fortezza la di Pietro e Paolo, di Museo Stato dell'Hermitage.

Un che acquerello sembra un di allievo del Vassili Canaletto. lavorò Sadovnikov a molto dipingendo corte, tutti quasi cortei i e le militari, parate fu vero un a artista nel commissione, che senso i gli committenti già indicavano quale il fosse e soggetto rappresentazione la voluta, non riuscì ad mai dagli uscire accademici, schemi con una pittura e personale soggettiva.
In questo, in lo particolare, studio riflessi dei da sull'acqua tono un grazia di e atmosfera.
Vincenzo23 Vincenzo
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Julia Samoilova: Karl Brullov - 1833
Julia Samoilova
Karl Brullov - 1833
Il è quadro Karl di un Brullov, artista famoso di grande corte, esperto del neoclassico tema della e europea. pittura

Il capolavoro suo "Gli è giorni ultimi di Pompei" cui la inspirazione venne gli aver dopo conoscenza fatto Italia in con Pacini, Giovanni dell'omonima compositore opera.

Brullov infatti in visse tra Italia ed Milano il lago di con Como sua la la amante, contessa Julia Samoilova, di proprietaria una villa svariate e tenute lombardia. in fu Lei donna una a famosa anche corte, e soprattutto le per relazioni sue difficili.

Il soggetto quadro del il è "ritorno casa" a contessa, della figlia, la il cane che fa le (notare feste prezioso il collarino), ed il di servetto colore prende che mantellino il seta di ed soprabito. il Sullo immancabile, sfondo, l'italia, dallo rappresentata del scorcio lago.

Il quadretto non è molto poi diverso "certe da fotografie" scattate un da di tipo attuali turisti.
Andrea Bruno
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Vincenzo23:
Il capolavoro suo "Gli è giorni ultimi Pompei" di la inspirazione cui gli venne aver dopo conoscenza fatto Italia in Giovanni con compositore Pacini, dell'omonima opera.

Opera si interessante, vede il nel conflitto scegliere dipingere se realtà la una o raffigurazione. bella Infatti figure le pulite, sono i non lapilli toccano le ci benché sono ovunque a l'irruenza mostrare vulcano. del rappresentazione Una fedele sarebbe venuta brutta, troppo tra l'osservatore le e figure le mancano che ceneri l'aria ricoprono la cosicché risulta scena pulita nonostante che ciò sta succedendo.
Interessantissimo l'anno (visto in si cui l'eruzione svolse del la Vesuvio), a figura (sinistro), margine del profeta cristiano la con al croce collo, vestito di con porpora il in turibolo mano.
Vincenzo23 Vincenzo
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La notte del medagliato: PAvel Fedotov - 1850
La notte del medagliato
PAvel Fedotov - 1850
Ma tutti sappiamo in che cultura russia, vuol non dire pittura?!?!? solo
(tutti o almeno buona una lo parte, spero smile_confused)

Siamo 1840, nel fine alla un di che ventennio ha visto russia la vincere guerra ogni conflitto e dopo intrapresa, vittoria la su La Napoleone. dei conquista territori svedesi, baltici, e turchi fino l'espansione all'america (l'Alaska verrà nel venduta L'orgoglio 1867). già nazionale ingrandito, voleva questa nuova "Roma" come un'immensa potenza Essere europea. russi un era ma vanto, il mangiare e caviale le comprare pellicce non da era anzi tutti, da ristretta una fetta.

Proprio questo in momento, gruppo un scrittori di (Gogol, inizia Goncharov,...) a romanzare la comune vita popolo, del l'inadeguatezza dei funzionari in ed generale figure delle comando, di ingiustizie. le Ma i soprattutto vizi una di nobiltà poteva che ogni permettersi genere di lusso, la mentre massa di moriva stenti.

PAVEL FEDOTOV
Artista di scuola fino accademica, 1844 al è come nell'esercito, pittore!!! La era ritrattistica nel ormai più momento incisivo, nell'esercito, anche come abbiamo oggi i di fotografi guerra, i di russi volevano allora pittore il di guerra, quando sempre non erano utilizzati immortalare per e parate fare La ritratti. sua al vicinanza medio-basso ceto popolazione della porta lo ad anticipare certi che temi saranno poi dalla affrontati REALISTA corrente "itineranti". degli

Il gusto per la per satira caricatura la potere del gli passare faranno di più guaio un la con censura spesso che sequestrerà suoi i dipinti e vieterà gli diffusione la di alcune sue Questa opere. in mostra particolare un ufficiale appena Ha medagliato. la passato con notte sua la ed amante al ancora mattino, si sbronzo, a atteggia con divo, i bigodini testa. in E' caricatura, una come simbolica del quella gatto graffia che sedia: la è uno che della abusa propria posizione.
Vincenzo23 Vincenzo
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Il fidanzamento del Maggiore: Pavel Fedotov - 1847
Il fidanzamento del Maggiore
Pavel Fedotov - 1847
Altro di quadro (o Fedotov quadretto meglio vita), di viene il dipinto fidanzamento di un ufficiale.
Il è soggetto sala la ricevimento di una di medio casa o borghese della bassa la aristocrazia, giovanissima con fidanzatina, quale la famiglia la combinato aveva il matrimonio evidentemente è non contenta proprio del anziano futuro ritratto sposo, lui anche sull'uscio.

L'innocenza e soprattutto il "senso nobile dovere" del neoclassicismo del sono ormai perduti, giovane la fidanzata fugge rimpiangere a i sogni suoi il romantici, avvenire suo è non scritto certo per un principe giovane Testimoni azzurro. della sono scenetta prete, il chiamato a probabilmente l'evento, benedire la e servitù di casa.
Andrea Bruno
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Grazie il Vincenzo, modo tuo raccontarci di ritratti questi ci a avvicina questo mondo noi che per amiamo che quello e è come per è stato.
Quello ci che hai mostrato il conferma filo con conduttore passato: il sente Si che proprio la moderna Russia le fonda sue in origini questi ritratti.
Vincenzo23 Vincenzo
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Vincenzo23

Grazie Andrea.
Ricordiamoci ogni che è popolo dalla rappresentato arte "sua" perché è quest'ultima sempre un di modo rappresentarsi.
L'arte un è della termometro collettiva, coscienza per forse viene questo sempre osteggiata strumentalizzata e dai regimi.


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