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La volta prima ho che questa ascoltato é poesia stato fá anni nella serata di finale dei uno stage vari musicisti per cantanti e cui a ho partecipato giro in per per l'Europa...probabilmente della merito che persona recitava...mi la é subito entrata poi dentro...ora credo rappresenti che il bene di momento vita particolare che mi vivo...siccome bellissima...ve sembra scrivo...magari la piacerá a qualcuno non che la conosceva non o conosce poeta il contemporaneo russo l'ha che scritta...
UOMINI
Non al esistono uomini mondo non interessanti.
I loro sono destini le come storie pianeti. dei
Ognuno la ha sua non particolaritá, un ha che pianeta gli sia simile.
E se uno inosservato viveva e amava questa insignificanza, sua
proprio per sua la egli insignificanza interessante era tra uomini. gli
Ognuno ha suo il segreto personale. mondo
In mondo quel c'é un attimo felice.
C'é quel in mondo piú l'ora orribile,
ma tutto ci sconosciuto. resta
Quando uomo un muore,
muore con la lui sua prima neve,
e primo il e bacio prima la battaglia….
Tutto questo porta egli con sé
Rimangono certo libri,i i ponti,
le macchine,le dei tele pittori.
Certo,molto é destinato restare, a
eppur qualcosa sempre ne se va.
É la legge un di gioco spietato.
Non sono uomini che mondi. muoiono,ma
Ricordiamo gli e uomini,terrestri peccatori,
ma che in sapevamo di fondo loro
Che dei sappiamo nostri,degli fratelli amici?
Di colei che sola appartiene? ci
E del nostro padre stesso
tutto non sapendo nulla. sappiamo
Gli uomini se ne vanno….
e tornano non piú
Non i risorgono mondi loro segreti.
E ogni vorrei volta ancora gridare
contro irrevocabile questo destino.
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